Buongiorno!
Come procede la reclusione?
Per quanto mi riguarda qui si continua a studiare spaziando dalla Prima Guerra Mondiale all’Homo Sapiens attraverso Geografia a vari livelli, Inglese e Spagnolo … insomma dai … visto che il telefono è muto occupo il tempo a fare il bravo papà … oltre che nel cercare un supermercato con meno di 15 persone in fila per fare la spesa … ma li diventa sempre più una Mission Impossible!
Sinceramente la settimana scorsa speravo che tutta questa situazione migliorasse, invece oggi ci troviamo di fronte al blocco totale delle aziende del nostro comparto.
Ebbene sì tutti gli ordini in corso sono bloccati e chissà quando potremo ritornare a consegnarli e farli montare.
Nella passata mail abbiamo riflettuto su cosa fare per prevenire le situazioni di difficoltà finanziaria a cui molto probabilmente andremo incontro.
Alcuni di voi hanno prontamente inviato mail alle aziende con richieste di posticipo o rateizzazione degli importi, adesso vediamo come le aziende affronteranno questo tsunami.
Purtroppo sarà una catena dove alla fine chi avrà più cassa disponibile e più possibilità di estendere i fidi in banca ne uscirà meglio.
Quando riapriranno le fabbriche devi considerare che avremmo ancora un altro paio di mesi difficili da gestire, e per ritornare alla normalità credo che dovremmo pensare a scavallare l’estate.
Alla riapertura il mercato sarà ancora più competitivo, ordinate subito un bel vestito da squalo bianco perché quello sarà l’atteggiamento da affrontare … i clienti però compreranno seguendo 2 regole fondamentali: sceglieranno il leader di mercato oppure il fornitore più economico.
Il leader, per inteso, deve essere riconosciuto tale dal cliente finale non da noi nerd del settore … quando il cliente finale entra nel vostro negozio e vi chiede una marca specifica e non vi fa storie sul prezzo, come succede con Apple, Rolex, Armani etc… li possiamo parlare di essere davanti ad un brand.
Nel mondo dell’arredo ufficio, tranne sporadici articoli, possiamo dire che non esistono leader che hanno un brand riconoscibile, anzi spesso è più determinante il marchio del rivenditore che dell’azienda produttrice ed è proprio quello che i clienti spesso riconoscono come riferimento sul territorio e di cui si fidano.
In questa fase dobbiamo riuscire a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, trovando da soli i mezzi per uscire da questo pantano e come in tutte le crisi cogliere le opportunità per emergere.
Crederci forte ed essere convinti non basterà, dovremmo aumentare le competenze in marketing, strategia e vendite … ma non vi preoccupate stiamo preparando un paio di novità molto interessanti che ci aiuteranno a ripartire alla Come state? grande … ve ne parlerò prossimamente!
Un abbraccio virtuale a tutti!!!