Stand addirittura impresentabili, prodotti privi di contenuti ed al limite della banalità, pochissimi sprazzi di luce, generati oltretutto da aziende no name che hanno saputo fare qualcosa di diverso, magari investendo le poche risorse disponibili provando a fare l'”all in” sul mercato.
Non è un caso poi se nei progetti più grandi nel settore contract / ufficio si vedono sempre inseriti come prima scelta i prodotti di aziende straniere, americane, svizzere e tedesche in primis.
Ho visto aziende coreane, malesiane e cinesi con prodotti ormai di qualità assolutamente affidabile, lituani con design accattivante a prezzi incredibili, polacchi con capacità produttive insospettabili, aziende nord europee con design innovativo che non hanno paura di osare sul mercato… e noi italiani?
Che fine abbiano fatto???
Siamo un triste tessuto di aziende medio piccole in eterna competizione tra di loro nel competersi il micro mercato di competenza, che fanno tenerezza in confronto ai colossi mondiali, rimaste ormai prive di capacità di innovazione in termini di design e tecnologia.
Se non ci posizioneremo in termini di qualità ad altissimi livelli e ci riprenderemo nel mondo il posto che ci spetta al vertice della classifica, magari copiando il comparto delle aziende casa ed in particolare dei “cucinieri”, tra qualche anno, secondo me, verremo inglobati nelle ultime pagine dei loro cataloghi, sezione “arredo ufficio”.
Bisogna impegnarsi nello studio del marketing, alzare il livello qualitativo attirando le eccellenze della manodopera in azienda, riprendere il ruolo di autorità del settore che abbiamo sempre avuto negli anni.
La strada è lunga e difficile ma siamo Italiani e ce la possiamo fare!
In bocca al lupo a tutti noi!