Niente padiglioni dedicati all’ufficio quest’anno a Milano.
Io non credo che ci siamo resi pienamente conto di quanto sia successo e vi invito a riflettere su come il nostro comparto sia diventato così poco interessante per il sistema arredo in generale, tanto da eliminarci senza troppi problemi.
Già da qualche anno i “nostri” stands erano decisamente più tetri, tristi e vuoti di quelli del settore casa. Tutti noi andavamo a prendere sempre più spesso il caffè in altri padiglioni, alla ricerca di una boccata di ottimismo e vitalità!
E oggi fine, chiuso, stop. Siamo spariti.
Il comparto ufficio da tanti anni è depresso: la maggior parte delle aziende non ha le risorse per rendere attraenti i nuovi prodotti, i clienti non sono interessati perché non trovano niente di entusiasmante e si ricomincia il giro. È un cane che si morde la coda e le aziende estere ci sorpassano a tutta velocità come già abbiamo visto a Colonia!
Nonostante il disinteresse dell’Ente Fiera, qualche azienda, con fatica, è riuscita a prendersi uno spazio nei padiglioni casa, ma arriveranno poi dei contatti in target da monetizzare e recuperare gli alti costi dell’investimento?
Chi lo sa! Di certo nei padiglioni più frequentati arriveranno più contatti e ci saranno più opportunità di sviluppare meglio il proprio brand anche a livello internazionale!
Per molti partecipare è un po’ come una lotteria e il premio a cui si aspira è dato dall’incontro con il cliente estero che “inciampa” nel nostro stand, dedicandoci almeno 10 minuti per presentarsi e lasciare sul tavolo qualche mega super progetto.
Parlo di clienti esteri perché di clienti nuovi Italiani non se ne trovano più ormai da anni e, specialmente se si rappresentano aziende con un po’ di storia alle spalle, rimane solo l’occasione di incontrare in un paio di giorni una buona fetta di già clienti.
A questo punto mi chiedo se non sarebbe molto meglio invitare direttamente i migliori rivenditori / contractors / facility in azienda e dedicare loro tutte le attenzioni per una o due giornate, giornate sia di lavoro sia di svago, magari.
È quello che parzialmente si cercherà di fare con i Fuori Salone che visiteremo in quantità industriale nella prossima settimana. In questi incontri si cercherà di attirare gli architetti già avvezzi a questa modalità di networking ed anche qui, salvo colpi di fortuna, vedremo che i migliori architetti transiteranno per i Fuori Salone dei migliori brands.
Considerando anche che, come per gli stands, il Fuori Salone più bello, più curato, più divertente sarà quello più apprezzato e di cui si parlerà meglio e che, uscendo da uno si entrerà a ripetizione in tanti altri, il confronto sarà molto rapido e rischioso.
Quindi, alle aziende conviene realmente?
Direi di sì ma solo se si presenteranno al top! Infatti, avere uno stand o una location del Fuori Salone, piccolo e mal allestito sarà veramente deleterio, molto meglio non fare niente e destinare quel budget a tante altre attività di marketing più intelligenti!
Detto questo, noi saremo a Milano più per abitudine e per curiosità, dal 9/04 al 13/04 con le aziende espositrici tra i padiglioni 15, 12 e 16 e la sera del 10 e dell’11 vi aspettiamo con un ottimo prosecco ai Fuori Salone, rispettivamente di Dieffebi e Milani.
Poi assieme metteremo i voti e stileremo la classifica del migliore e del peggiore stand e Fuori Salone!
Ci vediamo in fiera!